Moebius

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venerdì 17 giugno 2005

Voglio andare nella città vecchia...

Ieri notte sono stato nella Città del Peccato, fra le puttane più belle del mondo e i peggiori ceffi che possiate trovare, gente che potrebbe farvi fuori con un soffio, ma non gli toccate la mamma, mi raccomando.

Sin City è una città particolare, domina da sempre la famiglia Roark, e tutto quello che può esserci di sporco lì lo troverete di sicuro. E state certi che sarete costretti a rivedere i vostri parametri di giudizio, perché tutto è marcio e niente è interamente pulito. Anzi, forse nemmeno un po’. E poi, ribadisco, le donne ragazzi… vale la pena farci un salto solo per vedere ballare Nancy al Kadie’s, o farvi un giretto per la città vecchia, troverete una dea che profuma d’angelo che vi farà sentire in paradiso…


 

 

Insomma, se non si è capito Sin City mi è piaciuto un casino. Come saprete il film è tratto dai fumetti di Frank Miller (un grande, come può dirvi il Nikkio) ma non solo è tratto dai fumetti, è i fumetti stessi: in pratica è il fumetto animato, riversato su pellicola e supporti digitali vari. Perché ogni inquadratura, ogni piano, ogni sequenza, è presa direttamente dai graphic novel di Miller, riproducendone ogni tavola e vignetta. E poi la stessa sceneggiatura e i dialoghi provengono dritti dritti dal lavoro di Miller (che infatti compare nei credits come regista accanto al grande Robert Rodriguez, oltre allo special guest director Quentin Tarantino, che ha fatto visita un giorno sul set, in quanto amicone di Rodriguez).

 

 

È un film a episodi, diciamo così, che girano tutti intorno al Kadie’s, il locale dove si esibisce Nancy (la bellissima Jessica Alba, quella che in tv faceva Dark Angel, che guardavo solo per lei). Così conosciamo Marv (Mickey Rourke), così brutto che non è mai riuscito ad avere una donna neanche pagandola, ma capace di uccidere un uomo solo a mani nude, ma che una notte ne ha trovata una che pareva un angelo; Hartigan (Bruce Willis), vecchio poliziotto, pieno di acciacchi, ma deciso a fare giustizia;


 

le puttane della città vecchia, fra cui la bellissima e spietata Gale (Rosario Dawson, la stupenda ispanica de La 25a ora) e la piccola Becky, che deve sempre telefonare alla mamma (Alexis Bledel: la ragazzina della serie tv Gilmore Girls, o meglio, Una mamma per amica…); Dwigth (Clive Owen), l’uomo di Gale, che è riapparso a Sin City dopo tanto tempo, e nemmeno lui è un tipo tanto semplice da tenere; Jacky Boy (Benicio Del Toro: bravissimo, lui e la sua testa), un tipaccio pure lui, ma è anche quello che non immagineresti mai.

Il cast è fantastico, tra gli altri ci sono anche Rutger Hauer (ah, caro vecchio Roy Batty…) nei panni del cardinale Roark ed Elija Wood (Frodo è diventato cattivo).

 




 

Le storie sono un cocktail di noir e azione, storie, paradossalmente, piene di sentimento, avvincenti, che ti incollano alla poltrona. Tutto quello che vedete a Sin City potrebbe essere diverso da quel che sembra, andateci sempre con i piedi di piombo, e un pezzo di ferro in tasca fa sempre comodo. E qui è tutto merito di Miller, che ha scritto e disegnato il tutto.

Robert Rodriguez (regista che adoro: “Dal tramonto all’alba”, “C’era una volta in Messico”) ci ha messo altrettanto del suo, con una vividezza delle immagini, una vita data ai personaggi d’inchiostro, che vi fa sentire davvero all’interno della pagine di Miller. La fotografia in bianco e nero, condita da qualche breve di colore (che da un tocco di iperrealtà favoloso) è bellissima, alcune inquadrature meriterebbero di stare in un quadro, giuro. Naturalmente, credo, il ricorso al digitale si dimostra indispensabile per una resa così sullo schermo: un vero piacere per gli occhi.

 

Quindi un film da vedere, che non lascerà deluso nessuno, credo. Qualcuno, che non ama un certo tipo di cinema, potrebbe trovarlo un po’ troppo patinato, come un’edizione di lusso di un fumetto, ma chi ama vedere qualcosa di “bello” su uno schermo cinematografico ne resterà piacevolmente colpito.

11 commenti:

  1. di questo film non letto che recensioni entusiastiche! deve essere proprio bello...
    ciao phil! hai ripreso a scrivere con ritmi eccezionali! :-)

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  2. così mi distraggo... anche andare al cinema mi fa distrarre...

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  3. gran bel post!

    [tesoro sei invidiosA?? per te inventerò il latinismo futuristico allora!] :P

    [w frank miller]

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  4. ciao Ste', ottima recensione ma non credo che andrò a vederlo (il film).
    Oggi ho ritirato i biglietti per il concerto di Chuck Berry ... non sto nella pelle!

    comunque, la tipa della foto un pò mi somiglia :)
    bacio
    zak

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  5. ora nn ho tempo x leggere il post, t lascio 1 salutone!
    sil*

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  6. grande! me lo son perso :(

    Ho una cosa per te da me :)

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  7. proprio perché non lascerà deluso nessuno c'è qualcosa che non va...

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  8. Ste,
    vincessi il buono comprerei subito il catalogo della mostra dedicata a Hugo Pratt ...
    Devo riconscere che la prima parte mi aveva presa molto di Ninnananna, anche l'idea di porre l'attenzione sulla parola/rumore e sul silenzio era molto intrigante ma poi...
    Adesso mi hanno prestato Diary e ho Fight club...
    che mi dici?
    Spero davvero che tu mi possa invidiare a luglio :)))

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  9. Devils: mi spiace che la pensi così... è un gran bel film

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  10. ma lo vedrò.
    facevo un discorso polemico alla base di tutto, non di questo film.

    peter

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