Moebius

Moebius

domenica 24 giugno 2007

Un nuovo tipo di democrazia

"Parlo di adesso. Vedo in lei l'uomo di domani. Il consumismo è la porta verso il futuro e lei sta aiutando ad aprirla. La gente accumula capitale emotivo oltre che soldi in banca e ha bisogno di investire quelle emozioni in una figura di leader. Non ha bisogno di fanatici in divisa che delirino affacciati a un balcone. La gente vuole un presentatore televisivo con degli ospiti che parlino con garbo di faccende che la riguardino direttamente. E' un nuovo tipo di democrazia, si vota alla cassa invece che alla urne. Il consumismo è lo strumento migliore mai inventato per controllare le persone. Nuove fantasie, nuovi sogni, nuove antipatie, nuove anime da salvare. Per qualche strana ragione chiamano tutto questo shopping. Ma in realtà è la forma più pura di politica. E lei ha la stoffa del leader. Anzi, direi addirittura che lei potrebbe guidare il paese."
[...]
"Però c'è un problema: qual'è il messaggio da comunicare?"
"Il messaggio?" Mi alzai di scatto facendo cenno a Cruise di rimanere seduto. "I messaggi fanno parte della vecchia politica e lei non è un Fuhrer che sbraita ai suoi soldati. Questa è la politica vecchia. La politica nuova parla dei sogni e delle necessità delle persone, delle loro speranze e delle loro paure. Il suo ruolo è quello di dare più potere a queste persone Lei non dice al suo pubblico cosa pensare. Lei li fa uscire allo scoperto, li incoraggia ad aprirsi e dire cosa provano".
"Facciamo a meno di slogan e messaggi?"
"Niente slogan, niente messagg. Una nuova forma di politica. Niente manifesti, niente impegno. Nessuna risposta facile. Sono loro a decidere cosa vogliono. Il suo compito è quello di preparare uno scenario e creare un clima giusto. Lei li guiderà perché sarà in grado di percepire i loro umori. Pensi a un branco di gnu nella pianura africana. Sono loro a decidere dove andare".


J. G. Ballard - Regno a venire

giovedì 7 giugno 2007

Miami, aspettami!

Ho ricevuto conferma che sono stato ammesso alla parte americana del master: quindi fra meno di un anno me ne volo a Miami!


 

venerdì 1 giugno 2007

Insomnia

Stanotte, o stamattina, fate voi, mi sono svegliato alle 4. A che pro? A niente: sono andato in bagno, ho bevuto un bicchiere d'acqua, mi sono rimesso a letto. A guardare il soffitto.


Che io mi svegli presto è un dato di fatto da sempre: sono fatto così. Il problema vero è che se mi sveglio nel bel mezzo della notte è diffcile che mi riaddormenti. I risultati sono vistosi: sto rincoglionito tutto il giorno, vado a dormire presto, e quindi mi risveglio di nuovo all'alba.


Il problema più grosso per me, credo, è che sono uno che pensa (motivo per il quale decisi di aprire il blog, ormai quasi tre anni fa: almeno i miei pensieri trovavano una valvola di sfogo e non restavano ad intasarmi la testa); più volte in passato ho evidenziato questo aspetto del mio carattere: il più delle volte penso in modo fine a se stesso, poco costruttivo. Per esempio stanotte, mi sono fatto solo un sacco di pippe (mentali?) che hanno contribuito a farmi tenere gli occhi aperti.


Accade così che io sia poco reattivo, vada al rallentatore, non riesca a fare niente di concreto. Devo fare un gran respiro: e bere tanto caffé, sennò chi ci va oggi al lavoro? L'unica cosa positiva, ho avuto un po' di tempo per pensare a come struttura il sito web personale che devo realizzare come primo project work per il master: mi sto perfino avventurando nella grafica per cercare di arrivare a qualche risultato gradevole anche esteticamente, seppur un po' rozzo.


A quando avrò qualcosa da scrivere: cazzo vorrei parlarvi di tanti libri, come faccio sempre, ma in questo periodo leggo poco poco; rimarco di nuovo come sia un trauma per il sottoscritto. Magari invece di guardare il soffitto potevo mettermi a leggere; a forza di pensare non avevo riflettuto su una possibilità così semplice...