"I lettori dicono che dipingo sempre lo stesso mondo, un mondo riconoscibile. Dov'è questo mondo? Nella mia testa? E' quello che vedo nella mia vita e che inconsapevolmente trasferisco nei romanzi e nei lettori? Almeno sono coerente, dal momento che è tutto un solo romanzo. Ho il mio mondo speciale".
"Mi sembra di vivere sempre più nei miei romanzi. Non riesco a immaginarmi il perché. Sto perdendo il contatto con la realtà? O la realtà sta effettivamente scivolando verso un tipo di atmosfera dickiana?"
Philip K. Dick - Exegesis (nota: dall'introduzione di Carlo Pagetti a L'androide Abramo Lincoln)
la seconda che ha detto, e aggiungerei pure purtroppo.....
RispondiEliminaPerché il futuro non inizia con una certa data ma è forse solo la priezione di ciò che abbiamo già dentro...
RispondiEliminaMarina
La realtà sta effettivamente scivolando verso un tipo di atmosfera dickiana? Yes, e ha ragione kusanagi, è il caso di preoccuparci...
RispondiEliminamal di testa... passo solo per un salutino...
RispondiEliminazoe
....e viceversa, dall'irrazionale al razionale :=). e siamo al massimo del nostro potenziale, noi donne, quando riusciamo a usare entrambi gli emisferi contemporaneamente. Mica male, nevvero :=)
RispondiEliminaDov'è questo mondo? Bella domanda! Penso sia come dici tu, è tutto un solo romanzo sia quello dentro sia quello fuori il romanzo.
Good night
Esther
OT: GRAZIE!!!
RispondiEliminasono già in ufficio da 2 ore (oggi giorno di controlli ... du' p...)
a dopo
smuà
ognuno di noi, nella sua testa, ha un suo mondo alternativo...
RispondiEliminaquesto fa porre la domanda su: qual'è la realtà(reale)? saperlo... ciao Ste (l'immagine strana che avevo postato era un particolare di una statua, un leone sopra ad uno gnu,se capiti a bologna ti faccio vedere). :M:
RispondiEliminaun sorriso
RispondiEliminazoe