Moebius

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mercoledì 16 novembre 2005

Come sono i vostri vicini?

E' una domanda legittima questa sui vostri vicini. Osservateli bene, potrebbero nascondere i semi di una nuova vita di condominio, basata su una certa libertà di costumi, violenza, ritorno a una vita tribale.
Questo è quello che suggerisce James Ballard in Il condominio, sicuramente uno dei più importanti dello scrittore inglese, che si inserisce nella sua opera orientata a descrivere i cambiamenti antropologici e sociologici determinati dalla trasformazione dell'uomo in un animale metropolitano, dall'influenza della tecnologia, sempre più importante nelle nostre vite comode, dalle costrizioni sociali imposte dalle convenzioni, dai mass media, dalla vita di relazione e dalla società post-industriale (molto si può capire da queste citazioni).


copertina

Ballard, come spesso, ci racconta le vicende di una media e alta borghesia di professionisti che costituisce una sorta di elite della società; elite però in cui si sviluppano istinti distruttivi e devianti, in una sorta di ritorno alle origini.
Il condominio in questione è un grattacielo di 40 piani, con 2000 abitanti, alla periferia residenziale di Londra; i professionisti e gli esponenti dell'alta e media borghesia che abitano il palazzo formano una classe apparentemente omogenea. Apparentemente, perché la chiusura del palazzo, il suo essere una comunità autosufficiente, fa emergere tutte le differenze fra gli abitanti di un piano e l'altro. E così, una piccola ritorsione dopo l'altra, il grattacielo si trasforma in una giungla di lotte tribali ed individuali, per conquistare i piani migliori e quindi ascendere anche socialmente.

Ballard estremizza aspetti della vita di tutti i giorni fino a scavare dentro la psicologia umana, denro i meccanismi sociali che governano i comportamenti degli individui fino a delineare una trasformazione antropologica dell'uomo: alla crescita dell'umanità, sociale e tecnologica, corrisponde una sorta di regressione ad una guerra di tutti contro tutti, a comportamenti primitivi ed istintivi, in cui vige la legge del più forte e poi nessuna legge più; in cui la violenza, il sesso, il caos, sono gli elementi primordiali iscritti nel nostro DNA, tarpati dall'educazione e dalla cultura di millenni di evoluzione, ma sempre pronti ad uscire in ogni momento.

Il quadro fornito da Ballard è, come ho detto spesso per questo autore, iperreale: fantastico ma assolutamente credibile. Si può rabbrividire delle aberrazioni che Ballard descrive con la sua scrittura asciutta e razionale; ma ad un livello più profondo certi meccanismi appaiono chiari e lineari, ed è difficile non pensare che siamo bombe pronte ad esplodere. E poi pensi un altro po' e ti dici che l'uomo è una bomba che non ha mai smesso di esplodere. Forse il condominio potrebbe diventare una città... E allora pensi alle periferie francesi in rivolta. E pensi ai grandi casermoni delle periferie italiane, agli eco-mostri, alla gente che una casa non ce l'ha e a quelli che vorrebbero una terra per il proprio popolo; pensi a tutte le periferie del mondo pronte ad esplodere, e pensi alle bombe che fanno esplodere preventivamente queste periferie. Allora capisci che non siamo poi tanto lontani dall'esplosione della psiche umana e delle società.

7 commenti:

  1. no ste..stasera concerto dei morgan heritage!!!

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  2. SEI UN GRANDE!!! grazie del consiglione! lo sai vero che sabato me lo compro!!!! smettila di darmi consigli fighi o veramente mi ritroverò presto in bolletta! :)

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  3. OT:ottima la degustazione di film e libri ;)
    eri

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  4. questo libro l'avevo addocchiato penso un anno fa, poi è finito nel dimenticatoio o x meglio dire nell'oblio della mia mente. chissà se trovo un po' di spazio metto anche questo nella wish list.

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  5. sidgi, beh da questo punto di vista ne ho tanti... per esempio la colazione dei campioni di Vonnegut che sto leggendo in questi giorni è favoloso!
    erika, grazie, se ti riferisci ai miei libri e film e preferiti
    codega, letto mai altro di Ballard? credo che questo possa essere l'inizio giusto se ancora non ti ci sei cimentato

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  6. Beh.. stavolta mi cogli impreparata ma accolgo subito il consiglio... Tu sai essere persuasivo e io sono una divoratrice...
    Saluti dal mare
    Marina

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  7. piani alti o bassi...il condominio è veramente un gran bel libro...

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