Moebius

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venerdì 28 ottobre 2005

Il lato oscuro dell'anima

Immaginate una coppia. Lei ha subito uno stupro tremendo, lui la ama ma non riesce più a capirla, ad entrare in sintonia con lei dopo l'esperienza che ha subito, e mettetici pure che è un po' un cacasotto.
Immaginate una Chevrolet Impala del '66 nera (immaginatela perché io non lo so come è fatta una Impala), che sembra uscita dall'inferno, che fa venire i brividi a chi la guarda passare.
Immaginate un gruppo di ragazzi in viaggio per il Texas alla ricerca di Monty e Becky, la coppia di prima, per finire il lavoro lasciato a metà qualche mese prima e per vendicare il loro capo.




Questi tre elementi riempiono le pagine de Il lato oscuro dell'anima (The Nightrunners) di Joe R. Lansdale, libro del 1987 pubblicato da poco qui da noi, e che, come In fondo alla palude, mi sono fatto autografare dall'autore. Questo libro di Lansdale entra, e scusate la scarsa originalità, nel lato oscuro dell'anima in cui possiamo trovare la cattiveria ed il male assoluto oppure misto ad adrenalina e a istinti primevi il coraggio per difendere la propria donna, clava in mano.
Questo thriller di Lansdale ha toni horror (o forse è un horror con toni thriller) e mette in mostra violenza e sangue prima di tutto, forse gli elementi base da cui nasce ogni emozione forte, almeno nel mondo malato che racconta lo scrittore texano. Un libro che risulta avvincente, che si lascia leggere bene, ma rispetto ad altre cose di Lansdale pecca un po' nella psicologia dei personaggi (per certi aspetti abbastanza stereotipata) e che nello svolgimento della vicenda è un pochino prevedibile. Se vi piace il genere, però, lo troverete di vostro gusto, perché la piccola critica non intacca il piacere della lettura di un libro di quello che è un ottimo scrittore (e un grande artigiano che sa plasmare alla perfezione certi elementi: per esempio la struttura a flash-back del romanzo tiene comunque vivo l'interesse e la curiosità).

5 commenti:

  1. sembra interessante phil. prendo nota.
    buon week end!

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  2. Ste
    Pensare che io mi sento tutto tranne che sensuale… intelligente poi… beh, lasciamo perdere ;)
    “immateriale come i ricordi dei sogni”?
    Ho capito, mi vuoi far arrossire… Non so che dire… son parole troppo belle per me…
    Mi piace molto il tuo paragonarmi ad un tè caldo profumato.
    Un bacio

    p.s. stronzetta? Temo di si…

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  3. Torno qua, indietro nel tempo, per dirti che ho finalmente letto qualocsa di Lansdale e nonostante questa storia dura, cruda, crudele, non sono riuscita a smetter di leggerlo... era un pensiero fisso. [ma fan così tutti i suoi libri?]

    zoe*

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  4. Zoe! Mi fa davvero piacere! Sono contento. Sì fanno sempre questo effeto i suoi libri: è una scrittura che ti prende e non ti lascia! Che libro hai letto?

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  5. effettivamente al centro ci sono sempre maschi... "tramonto e polvere", che ho nel mucchio ma ancora devo leggere, ha come protagonista una donna, se non erro: dicono che sia uno dei più belli di JRL.

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