Mi hanno segnalato su XL, il mensile di Repubblica pensato per noi ggggiovani alla moda, l'esistenza di una rubrica di Bruce Sterling, scrittore che sapete che amo, Futurama. Visto che sul sito di XL non sono on-line gli articoli contenuti nella rivista (non sia mai che qualcuno li leggesse senza comprarla) mi limito a segnalare l'articolo Lo confesso sono un killer: uccido computer, in cui Sterling fornisce una divertente, secondo me, rassegna dei vantaggi ma anche dei paradossi generati dalla tecnologia nella vita di tutti i giorni, specificatamente passando da un vecchio PC ad un altro, ottenendo il risultato di un eccesso di dati e di funzioni spesso inutili. L'articolo si chiude così "i computer di oggi sono sempre meno degli strumenti utili e sempre più un immenso gioco. E io non riesco a smettere di giocare. Sono completamente dipendente. Non sono più il proprietario di un oggetto di plastica: sono l'abitante di un cyberspazio, un territorio vasto e pazzo, una casa degli specchi, pieno dei miei bisogni e desideri. Posso spegnere il computer, ma lo spazio è ancora lì. Perché alla fine l'ho costruito io".
Sempre su XL di ottobre trovate un'interessante sezione dedicata alle nuove tecnologie con cui potremmo convivere fra pochi anni (a dire il vero lì si poteva fare di più), con un altro articolo di Sterling. Piuttosto se vi passa per le mani la rivista leggete l'articolo di Nicola Lagioia Mars attacks & C. quello che è davvero successo: noi alienati e gli alieni mai arrivati. "Salti spaziotemporali, città robotizzate, guerre di mondi, incontri ravvicinati del terzo tipo: è tutto già successo, solo in un modo diverso. Le invenzioni e gli scenari con cui la fantascienza ci ha riempito le pupille da quando, precipitati dalla culla, ci siamo ritrovati nel buio di una sala cinematografica con la bocca piena di pop-corn, si sono puntualmente rovesciate sulla nostra povera realtà prendendoci alle spalle, in maniera deviata, obliqua, allucinata, potentemente metaforica ma non per questo meno tangibile e gravida di conseguenze". Leggendo l'articolo appare chiaro come l'immaginario fantascientifico abbia saputo leggere, anche laddove non si sono realizzati mirabili sviluppi tecnologici, la nostra realtà: "il passato non esiste, il futuro è arrivato in stampelle, il presente è irrintracciabile. Come in Brazil di Terry Gilliam, come nei film geniali firmati da Charlie Kaufman (Essere John Malkovich, Adptation, Se mi lasci ti cancello), la nostra fantascienza quotidiana è piena di cavi polverosi, dispositivi che non funzionano, aspettative realizzate in modo comico, macabro o grottesco, continue alterazioni della realtà, giochi di specchi capaci di mettere in crisi qualunque cosa resti dell'identità personale. Basta andare al cinema, tornare a casa, accendere la tv e ritrovarsi davanti alle scenografie di un medioevo tecnologico in cui la violenza regna sovrana e non c'è più molta possibiltà di separare i buoni dai pazzi criminali: è l'Iraq, Gaza o l'ultimo episodio di Mad Max?".
Infine, fra la tanta roba di questa rivista (ce n'è per tutti i gusti, qualche cosa di più frivolo e altre più impegnative, ma sempre leggere, forse troppe), vi segnalo la sezione Movimenti, che è nel complesso la parte più interessante, almeno per me, di una rivista che soffre forse un po' troppo di schizofrenia: parla di tutto, per tutti, e alla fine pensi che manca di un po' di approfondimento (ma qui ci vorrebbe un XXL). Qui trovate alcuni reportage interessanti (come quelli a New York e Liverpool), un'anticipazione di un racconto di Dave Eggers e un'intervista al mio "amico" Joe R. Lansdale.
Ok, ecco che succede quando uno non può mettere i link a degli articoli (magari poi li mettono on-line, chissà): ti esce fuori un post in cui, per segnalare qualche cosa interessante che hai letto, passi per uno che non sapeva che scrivere. Fatemi sapere.
Troppo di tutto, si', sembra anche a me, e ancora si', un futuro l'abbiamo, ma il nuovo millennio e' roba da ridere, da MORIR dal ridere...
RispondiEliminaCiao... complimenti per la grafica... è molto bello!!!
RispondiEliminakusa: ho paura che sia davvero così...
RispondiEliminapotty: grazie, cmq per non creare equivoci non è opera mia ma di una vera artista. :)
kusa: ho paura che sia davvero così...
RispondiEliminapotty: grazie, cmq per non creare equivoci non è opera mia ma di una vera artista. :)
vero, verissimo, ma magari viene visto.. desiderato... e preso, delicatamente, ma preso
RispondiEliminabacio...
vero, verissimo, ma magari viene visto.. desiderato... e preso, delicatamente, ma preso
RispondiEliminabacio...
Hai detto lavorare?!? Ma poi come faccio a venire a lasciarti un commentino?!? Eh?!?
RispondiEliminaciao ste!
RispondiEliminail dvd era "Nessun messaggio in segreteria" che ho riportato senza poterlo vedere....uff che vita grama...
baci:***
ciao ste!
RispondiEliminail dvd era "Nessun messaggio in segreteria" che ho riportato senza poterlo vedere....uff che vita grama...
baci:***
Scansiona l'articolo!! Mettilo in formato immagine abbastanza grande affinché si possa leggere. Non credo ci siamo problemi è come qundo fai le fotocopie, che puoi fare solo parti di un libro ma non tutto.
RispondiEliminaE comunque da come hai scritto si capisce bene tutto.
Scansiona l'articolo!! Mettilo in formato immagine abbastanza grande affinché si possa leggere. Non credo ci siamo problemi è come qundo fai le fotocopie, che puoi fare solo parti di un libro ma non tutto.
RispondiEliminaE comunque da come hai scritto si capisce bene tutto.
eh, cara ily, avessi lo scanner... :)
RispondiEliminaE che ti pesa chiedermi una scansione?! Te la mando appena posso.
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