Moebius

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giovedì 11 agosto 2005

Chiuso per ferie

Domattina parto per l’Abruzzo, dove vado da quando sono nato ogni estate, come sa chi passa di qua da più tempo. Me ne andrò un paio di settimane (forse di più, forse di meno: fosse per me starei bene pure a casa). A dire il vero che questo blog sia chiuso per ferie ve ne sarete già accorti, è parecchio che non posto con una certa regolarità, e soprattutto che posto qualcosa che valga la pena di leggere, se non per qualche breve eccezione. Chissà che abbia perso ogni capacità di buttare giù due righe?

 

Negli ultimi mesi è occorso qualche cambiamento, qui nelle mie lande immaginarie. Dopo che Phil è diventato dottore, non so come ma la mia vita non è andata per il verso giusto, per il verso che avrebbe dovuto prendere. Intanto sono io che non ho fatto di importante per farla cambiare, in meglio si intende (e c’è pure chi dice: fai bene a riposarti ora, poi penserai a sistemarti). Da dove provenga tutta questa apatia proprio non lo so: oltre a non fare un cazzo sono diventato abbastanza scostante con molte persone, faccio fatica, a volte, a mantenere dei buoni rapporti di amicizia, niente di che, solo che tante volte vorrei qualche attenzione in più e poi sono io stesso che mi isolo. E poi c’è chi non mi concede più nemmeno una parola, forse perché ne abbiamo liberate troppe in precedenza.

Un mio amico mi ha detto di non cadere nel “periodo Pretesi” (Pretesi chi? Ah, pre-tesi), e infatti devo fare qualcosa. Per ora non faccio niente, me ne vado al paese un po’ di giorni, e poi si vedrà. Poi sarà tutto come prima, perché dovrebbe cambiare qualcosa? Quando torno, giuro, cerco di essere meno rompipalle, soprattutto con me stesso!

 

Avete notato come mi pesi anche tenere un blog ultimamente? Chissà quanti si chiedono, ma che fine ha fatto Phil? È che è un po’ la mia vita così in questo periodo, me lo chiedo anche io che fine ho fatto. Intanto confido di rialzarmi, e magari di avere anche maggiore ispirazione per un buon post, piuttosto che tirare fuori sempre e comunque le solite cose.

Qualcosa di nuovo? Vediamo… che potrebbe esserci di nuovo? Che sto leggendo questa cosa qui sotto non credo che potrebbe fregare a qualcuno


e nemmeno che fuori mi porterò Cherudek di Valerio Evangelisti, Maneggiare con cura, una antologia di racconti di Joe R. Lansdale, e poi un altro da scegliere.

 

Chissà magari nelle prossime settimane qualcosa di nuovo ci sarà. Sta per partire il PROGETTO U

 

Ci vediamo fra un po' allora, non sentirete troppo la mia mancanza?

7 commenti:

  1. buone vacanze anche da parte mia!
    già, lo so si dice sempre 'dopo' sarà meglio, qnd torno, qnd m laureo, etc, e poi quando siamo anke dopo al dopo, ci sembra sempre il solito.

    bè prima o poi le cose cambieranno! ;)

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  2. Dài, Phil, sono sicuro che dopo l'estate comincerà un'altra storia, troverai la tua strada. Certo che da quando non lavoriamo più insieme...
    vabbè, appuntamento a settembre con il Progetto U... ho già qualche idea!
    Buone vacanze!

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  3. "#1 30 Marzo 2005 - 21:57
    Mmmhhh... sono sincero non sono preparato sull' I Ching... però so per certo che PkD ci faceva molto affidamento, ne condivideva molto la filosofia. Quanto e come vi ricorresse, poi non lo so.
    E' stata un piacere la tua visita,
    Stefano"

    Questo il commento che hai postato sul blog di un'amica, SalenegliOcchi.
    Per quanto ne so io le risposte alle domande che venivano poste ad un certo oracolo (i ricordi però sono un po' confusi) in "Labirinto di Morte" erano tali e quali quelli che l'I Ching dava al vecchio Kindred, e poi l'intero "Man in the High Castle" è pervaso di I Ching.

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  4. ehilà Phil! ....vedrai che il periodo di saczzo passerà presto..e che tornerai dalle vacanze più in forma che mai..
    intanto ti lascio un abbraccione
    Mare....

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  5. maddai riposati e quando tornerai sarai pieno di energia da spaccare il mondo! Io dopo la tesi ho cazzeggiato parecchio senza troppe paranoie...
    ciao phil ti abbraccio!

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  6. Le vacanze servono proprio per staccarsi un pò dalla vita incasinata...perchè lo è sempre.

    un bacio

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