Moebius

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giovedì 23 marzo 2006

L'androide Philip K. Dick, rubato

Forse avrete già sentito la notizia che un equipe di esperti in robotica ha creato una replica di Philip K. Dick, un androide in grado di sostenere una conversazione, di cui parlai a giugno (qui). Ora senza entrare nei dettagli, non essendo un esperto di intelligenza artificiale (nel post segnalato ci sono due link utili che dovrebbero ancora funzionare), vi dò la notizia nuova.


Il manifesto di venerdì 17 marzo ha riportato nella pagina culturale un bell'articolo di Tommaso Pincio dedicato a Philip K. Dick, vuoi perché a Vicenza si è svolto un convegno molto importante sullo scrittore, vuoi perché si è appreso che l'androide di cui si è detto è scomparso. Certo che sembra una storia dickiana, non c'è che dire, come ne L'androide Abramo Lincoln, dove vengono appunto riprodotto androidi che riproducono personaggi realmente esistiti, e che se ne vanno a spasso per conto loro.  Eh, sì, non si sa se ha preso e se ne è andato, cercando più vita come un Roy Batty, o se è stato rubato (per chiedere un riscatto o forse, come scrive Pincio, per metterlo all'asta su e-bay). Comunque sappiate che è un tipo davvero divertente: ci stiamo facendo un sacco di risate, ragazzi!

6 commenti:

  1. Solo per salutarti perché da un po' non passavo di qui.
    saluti dal mare

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  2. se anche l'androide assume tutte le sostanze che assumeva il buon vecchio Philip... c'è da passare allegre serate!

    peter

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  3. o.0

    .... non pensavo che il futuro fosse così vicino!! Non è che magari l'ha rubato chi si sentiva solo e voleva un buon amico con cui parlare e passare il tempo?! ;)

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  4. tu sei sempre caro con me, ma ti assicuro, io non sempre sono viva… anzi delle volte mi faccio paura..
    sei dolcissimo, sempre
    un bacio

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  5. buongiorno... anch'io molto assente ultimamente. c'era un convegno a Vicenza? ma ci sei stato? cavolo... io sono di Padova!

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