Moebius

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lunedì 30 maggio 2005

Acqua, luce e gas

Acqua, luce e gas. Ok, non voglio parlare di bollette, non vi preoccupate! Piuttosto del bel libro di Matt Ruff, anzi esagero, del bellissimo libro di Matt Ruff.

Oltre a parlare di lavori pubblici questo libro parla di molte ma molte cose. Ci sono un sottomarino verde a pois rosa, androidi domestici, giornali fatta di carta commestibile, il più alto grattacielo della storia dell’uomo, una scrittrice-filosofa capitalista resuscitata in un ologramma, una banda di eco-pirati, profughi palestinesi, super-intelligenze artificiali, un bel mistero da risolvere, nano-virus, mostruosi animali nelle fogne di New York, reduci di guerre ancora da svolgersi (come quella per l’area di libero scambio dell’Africa sub-sahariana del 2009) o della guerra di indipendenza americana (e quindi una arzillissima vecchietta di 181 anni), miliardari filantropi per i quali più che i profitti contano le “belle idee” (è proprio fantascienza, eh sì), giornalisti d’assalto, media onnipotenti ma non troppo, vecchi anchor-man dei tg, la “reincarnazione” di J. Edgar Hoover (è il secondo libro che leggo negli ultimi mesi in cui entra Hoover, dopo Underworld di Don De Lillo), Walt Disney, suore antipapali e cattolici eretici.

E poi chissà quanta roba mi sono dimenticato. È pieno di spunti questo libro, non c’è che dire.

 

Ma da questo calderone cosa ci si può tirare fuori? Intanto siamo a New York nell’anno 2023, si sta costruendo il più alto grattacielo della storia, Servi automatici aiutano gli uomini nei lavori di tutti i giorni, e delle bestie mostruose infestano le fogne della città. Così comincia il libro. Poi scopriamo che Harry Gant è il miliardario eccentrico che sta costruendo il grattacielo; che la sua ex-moglie Joan Fine lavora per il dipartimento fogne a caccia di alligatori e squali mutanti; che la sua amica Lexa è una giornalista investigativa che indaga su tutto il marciume della società; che Philo Dufresne è il capitano di un sottomarino di eco-pirati autori di divertenti quanto efficaci azioni per salvare il pianeta; che quasi la totalità della popolazione nera di tutto il mondo è estinta per cause imprecisate…

Poi che succede? Succede che viene ucciso un ricco finanziere e da lì si dipanano tutte le storie incrociate di questi personaggi, tutti legati fra loro. Fino alla scoperta di una incredibile cospirazione.

 

Viste le mie passioni questo libro è perfetto. È un affresco, attraverso la società americana del 2023, delle contraddizioni e dei problemi odierni del nostro mondo, dal razzismo al disastro ecologico del pianeta, alle contraddizioni dell’economia di mercato, della globalizzazione, e di tante altre cose. Un affresco grottesco, surreale e divertente nel suo non voler essere affatto una previsione veritiera di cosa sarà il 2023. Poi il libro è scritto con uno stile veloce, divertente, pieno di battute ad effetto e trovate comiche esilaranti. La vicenda è così assurda da risultare perfettamente coerente, e ogni pezzo combacia con un altro, come un magnifico puzzle, che si monta da sé, perché io, beh, mica ne sarei tanto capace. Le trovate di Ruff sono geniali, soprattutto quando rielabora argomenti e temi chiave del nostro tempo, per non parlare dell’opera di rimediazione che compie su larga parte della cultura di massa e pop contemporanea (a me ha fatto sbellicare la presenza nel libro di film come Star Wars e di Alien).

 

L’ennesimo libro che vi consiglio, ma vi assicuro che ne vale la pena. È un libro che esce dagli schemi della fantascienza ed è più che altro un romanzo di immaginario (e non lo dico solo perché pubblicato nella collana “immaginario” di Fanucci); un romanzo che quindi può essere apprezzato anche da chi non legge fantascienza di solito e che verrà amato da quelli legati, come detto, alla nostra cultura pop contemporanea, anche per motivi di studio, direi. E poi è davvero uno dei libri più entusiasmanti che io abbia letto negli ultimi mesi, ma direi anche anni.

5 commenti:

  1. ..ora mi prendo un giorno di ferie e leggo il post..

    ciao ste

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  2. Buongiorno Ste!
    Avessi tempo io di continuare a leggere Chrome... Uffi!
    tantissimi baci!

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  3. veramente molta carne al fuoco in questo romanzo.
    ma scusa, l'autore del libro è per caso uno del K.K.K. che ha sterminato quasi tutta la popolazione nera? ;-)
    Ciao Phil! Mi prendo una pausa dal blog perchè sono stressato. Torno quando mi sono abbronzato. ;-)

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  4. il sottomarino verde a pois rosa è imperdibile, direi.

    scherzi a parte, mi hai fatto venir voglia di leggerlo. e ti ringrazio visto che sono in un periodo di pigrizia totale. è un buon segno.

    buona serata

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  5. Non conosco Ruff... ma quante ne sai???
    ste,
    grazie., è un augurio prezioso il tuo.
    Un bacio

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