Moebius

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giovedì 8 novembre 2007

Ultimatum

Ieri sera per annegare il dispiacere di veder giocare male la mia Roma (un altro 2-2, sta diventando una brutta abitudine...) sono andato al cinema, con l'intenzione di rilassarmi e dedicare un po' di tempo ad altre cose rispetto allo studio.


I miei amici volevano The Bourne Ultimatum: io manco ho visto i precedenti, ma mi sono detto che un film d'azione è un film d'azione e tanto la trama conta poco. E infatti è così, solo che di trama non ce n'è proprio traccia: inseguimenti e botte, inseguimenti e botte, inseguimenti e botte, e quando alla fine si svela il segreto di Bourne come colpo di scena mi è parso una gran cazzata. Si capisce solo che i cattivi (la Cia) devono ammazzare Bourne, che Bourne deve ammazzare tanti cattivi per recuperare la sua memoria e li ammazza. Movimenti di macchina ossessivi, scomposti al punto che non si riesce nemmeno a seguire una scena senza avere il mal di testa (un mio amico ha detto che si distraeva a pensare ad altro... io mi sono perfino appisolato in qualche momento, ma la mia era soprattutto stanchezza).


E poi spiegatemi perché Bourne prende un sacco di botte senza farsi un cazzo, per non parlare poi del fatto che viene coinvolto in un casino di incidenti d'auto e ne esce sempre senza farsi niente! Almeno Bruce Willis in Die Hard quando si cappotta con la macchina ne esce malconcio e ridotto uno straccio, e ti butta lì anche la battutona a effetto (John McClane è ironico almeno, Bourne manco un po' e Matt Damon pare abbastanza imbalsamato).


Chissà, magari mi sono perso qualcosa di importante nei film precedenti...

1 commento:

  1. Ammesso che tu non abbia apprezzato a pieno il film, che è un seguito, a causa della mancata visione dei precedenti, non è comunque un tuo problema, ma di chi il film l'ha messo sù in un certo modo. Stilisticamente parlando è proprio bello il tuo blog e anche a me piacciono Dick e Palahniuk.

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