Moebius

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venerdì 9 giugno 2006

Sciopero!

Buongiorno a tutti, cioè a me e pochi altri. Una settimana di lavoro finisce (prima stavolta perché domani mi sono preso un giorno di ferie), e chissà se ne inizia un'altra, sigh.


Sapete, sono giorni un po' incasinati: al lavoro siamo in sciopero (bianco) per rispondere ad una situazione ormai insostenibile. Per ora si è scelta una linea morbida che vuole essere di dialogo, insomma andare al lavoro, assicurare l'indispensabile e poi cazzeggiare tutto il tempo (tra l'altro ci sono posti di lavoro dove si cazzeggia comunque gran parte del tempo: mi sono sempre chiesto come fa certa gente a postare, leggere i blog altrui, chattare mentre teoricamente dovrebbe lavorare). Se le nostre richieste non verranno accettate, beh, sarà lotta dura.


Non so perché ma qualcosa mi fa pensare che debba iniziare seriamente a prendere in considerazione l'ipotesi di trovare un nuovo lavoro. Le situazioni di crisi sono quelle che ti danno una spinta (un calcio in culo più che altro) a metterti d'impegno a cercare altro. La contingenza pratica, il fabbisogno quotidiano (stipendio per dirla in altro modo) non è la sola motivazione. Mi sono laureato un anno fa e poco più, non ho alcun profilo professionale definito ed è ora che me lo crei. Dove ho lavorato in questi mesi sono stato bene, e ringrazio una cara amica che mi ha aiutato (e che vorrei aiutare anche io in qualche modo, invece di farla incazzare sempre), mi sostiene e mi da fiducia ogni giorno che vado in ufficio.


Insomma, è un momento un po' di cambiamento, o almeno di cambiamenti che vorrei. E nel lavoro finiscono per entrarci anche tante altre cose: è solo un aspetto. Un tassello da piazzare da qualche parte, per metterne altri 10 o 100. Intanto trovare un nuovo lavoro non è per niente facile: prima di buttarmi a capofitto su qualsiasi annuncio vorrei provare a fare esperienze utili per definire meglio le mie capacità e non abbandonare la strada che ho intrapreso con gli studi.


Nubi all'orizzonte, decisamente. Il fatto è che, come sempre, sono preda dell'incertezza dell'apatia: mi sveglierò mai?

6 commenti:

  1. mi consola il fatto che nn sono l'unica persona ad avere una situazione lavorativa difficile Tieni duro... io sono in sciopero "Bianco"costantemente ormai nel mio Ufficio regna il Caos e la disorganizzazzione più Totale ed io non c'è la faccio più tengo duro ma sono sempre di più Esaurita ... intanto non mi arrendo e spedisco CV ovunque in attesa di un impiego migliore!!! Buon Week-end!!!

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  2. "tra l'altro ci sono posti di lavoro dove si cazzeggia comunque gran parte del tempo: mi sono sempre chiesto come fa certa gente a postare, leggere i blog altrui, chattare mentre teorica"mente dovrebbe lavorare"

    stai parlando di me? ;-)
    a parte gli scherzi... faccio a te e a zacky i migliori auguri che la vostra difficile situazione si risolva per il meglio. ciao ste!

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  3. utente anonimo: ti auguro di trovare allora al più presto una situazione lavorativa soddisfacente. Chiunque tu sia

    miltante: certo che pensavo a te, avevi dubbi?

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  4. in bocca al lupo per tutto Philip... mi dispiace tanto di leggere di queste situazioni di lavoro...

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  5. Forse non è il fatto di svegliarti... forse è solo che il lavoro che stai facendo adesso ti piace ma a volte ti senti un po' invaso dalla routine un po' dalla precarietà del posto. Ma niente di più, e tutto accade sempre a tempo debito.

    Buona fortuna!!

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  6. Anch'io ricado nella categoria scrivi e leggi blog mentre lavori, ma il mio non e' cazzeggio, e' sopravvivenza, quando rispondi tutto il giorno al telefono spiegando magari per la milionesima volta come si fa un copia e incolla o come si invia una mail, capita che se non "cazzeggi" sul blog rischi seriamente di sclerare...ed infatti nel w/e solitamente faccio altro.... :D

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