Pratiche sbrigate...

 

Mentre guardo in tv Una mamma per amica (se avessi una mamma così altro che complesso di Edipo…), che piace anche a Sophie e questo mi fa sentire più intelligente a guardare questo telefilm, mi è venuta voglia di buttare due righe sul mio blog immaginario.

 

Oggi, per chi fosse interessato alla notizia, ho fatto l’ultimo esame. O meglio, ho verbalizzato l’ultimo esame, visto che il professore dopo tanto tempo che gli andavo dietro per biennalizzare (e ho scoperto che non ero solo in questa cosa…) mi ha messo un bel 30 e lode sulla fiducia. Sulla fiducia che entro un mese io finisca la tesi. Che io finisca la tesi se sapessi cosa scrivere.

Domani finirò di sbrigare le ultime pratiche amministrative affrontando il girone dantesco della segreteria dove dopo anni passati a perdere tempo sui libri per esami molto spesso inutili si è condannati (per analogia, come si insegna a scuola quando si studia la Divina Commedia) a perdere tempo in file estenuanti in segreteria, dove magari devi pure fare a botte con qualcuno per non farti passare avanti, in una logica che forse punta a sfoltire il numero degli studenti, sperando che ci eliminiamo a vicenda. Domani poi è l’ultimo giorno utile per consegnare i moduli in segreteria per essere ammessi a questa sessione di tesi, quindi non voglio pensare a quello che potrei trovare.

 

Fra le altre cose devo annotare un pranzo e un pomeriggio interessante. Un bel pomeriggio, niente da dire, a fare quattro chiacchere con un'amica. Tra l’altro ho visitato una libreria (cosa che ogni tanto faccio come forse sapete) e ho fatto un paio di acquisti che non vorrei lasciar aspettare troppo sulla libreria come spesso mi capita. Il fatto è che a volte mi ritrovo a comprar libri come preso da un moto irrefrenabile, come ho avuto di dire mesi fa (ah, non avessi cancellato il blog…), soprattutto quando ci sono gli sconti delle case editrici o delle librerie. Quindi approfittando dei 40 anni degli Oscar Mondadori ho comprato Cronache dal basso futuro di Bruce Sterling e Il corpo e il sangue di Eymerich di Valerio Evangelisti.

Inizierei a leggere subito il libro di Sterling, ormai un classico della fantascienza moderna per la sua capacità di parlare del nostro mondo, visto che di Evangelisti ho giusto letto il primo libro della serie di Eymerich e non vorrei esagerare, però sto ancora leggendo Nessun dove di Neil Gaiman, libro che sto trovando fantastico per la forza immaginativa. E ne avrei ancora altri che aspettano…

Per di più avrei anche altre cose da fare, piccolezze che da qui alla fine del mese dovrebbero essere completate… Ma non sia mai che io non trovi il tempo di leggere!

 

Intanto stasera comincia la tortura nazional-popolare che attira buona parte del popolo italiano davanti alla malia del tubo catodico… Io sono d’accordo con quei sociologi che dicono che la tv sia un gran mezzo e che sia da idioti demonizzarlo attribuendogli tutti i mali del mondo, però quando c’è il Festival di Sanremo mi viene il dubbio che forse sarebbe meglio tornare all’età della pietra. Credo che sopravviverò, in ogni caso.

Stasera tanto per cominciare o mi metto a leggere o mi vedo un film, ora decido. Per il resto, beh, buona serata o buongiorno (che ne so io quando leggete ‘sto post?).