"Parlo di adesso. Vedo in lei l'uomo di domani. Il consumismo è la porta verso il futuro e lei sta aiutando ad aprirla. La gente accumula capitale emotivo oltre che soldi in banca e ha bisogno di investire quelle emozioni in una figura di leader. Non ha bisogno di fanatici in divisa che delirino affacciati a un balcone. La gente vuole un presentatore televisivo con degli ospiti che parlino con garbo di faccende che la riguardino direttamente. E' un nuovo tipo di democrazia, si vota alla cassa invece che alla urne. Il consumismo è lo strumento migliore mai inventato per controllare le persone. Nuove fantasie, nuovi sogni, nuove antipatie, nuove anime da salvare. Per qualche strana ragione chiamano tutto questo shopping. Ma in realtà è la forma più pura di politica. E lei ha la stoffa del leader. Anzi, direi addirittura che lei potrebbe guidare il paese."
[...]
"Però c'è un problema: qual'è il messaggio da comunicare?"
"Il messaggio?" Mi alzai di scatto facendo cenno a Cruise di rimanere seduto. "I messaggi fanno parte della vecchia politica e lei non è un Fuhrer che sbraita ai suoi soldati. Questa è la politica vecchia. La politica nuova parla dei sogni e delle necessità delle persone, delle loro speranze e delle loro paure. Il suo ruolo è quello di dare più potere a queste persone Lei non dice al suo pubblico cosa pensare. Lei li fa uscire allo scoperto, li incoraggia ad aprirsi e dire cosa provano".
"Facciamo a meno di slogan e messaggi?"
"Niente slogan, niente messagg. Una nuova forma di politica. Niente manifesti, niente impegno. Nessuna risposta facile. Sono loro a decidere cosa vogliono. Il suo compito è quello di preparare uno scenario e creare un clima giusto. Lei li guiderà perché sarà in grado di percepire i loro umori. Pensi a un branco di gnu nella pianura africana. Sono loro a decidere dove andare".
J. G. Ballard - Regno a venire