«È un filmato implacabile che sembra protrarsi all’infinito. Ha una determinazione senza scopo, una pervicacia che trascende il tema preso in esame. È un’esplorazione della mente del video familiare. È innocente, è senza scopo, è determinato, è reale. […]
C’è qualcosa nella natura del nastro, nella grana dell’immagine, nei toni barbuglianti del bianco-e-nero, nella sua essenziale crudezza, che ti fa pensare che sia più reale, più aderente alla vita di tutto ciò che ci circonda. Le cose che ti circondano sono meno immediate, sembrano provate e ritoccate davanti allo specchio, abbellite dai cosmetici. Il nastro è iperreale, o forse sarebbe più appropriato dire subreale. È ciò che rimane sul fondo scrostato di tutti gli strati che hai aggiunto. E questo è un altro dei motivi per cui continui a guardare. Il nastro è di un realismo folgorante. […]
E continui a guardare. Guardi perché questa è la natura del filmato, creare un percorso obbligato nel tempo, dare forma e un destino alle cose. […]
Ci piombò dentro a capofitto. La bambina si smarrì e piombò a occhi aperti nell’orrore. Questo è un racconto per bambini, un monito su quello che succede ad allontanarsi troppo da casa. Ma non è l’automobile di famiglia a servire da strumento alla curiosità della bambina, alla sua tendenza ad esplorare. È la videocamera a collocarla nel racconto. […]
Mostra qualcosa di orribile e privo di effetti speciali. Vuoi che tua moglie lo veda perché questa volta è violenza reale, non invenzione cinematografica – la realtà sotto gli strati di percezione cosmetica. Fai presto, Janet, sta per succedere. L’uomo muore così in fretta. Non c’è nessun tipo di effetto speciale, nessun accompagnamento. È molto essenziale. Vorresti dirle che è più reale della realtà ma poi lei potrebbe chiederti cosa intendi dire»
Don DeLillo – Underworld
..cazzo...questo è uno di quelli in cima all'elenco de: li devo leggere..
RispondiEliminacomplimenti per la citazione!
RispondiEliminagran brano, gran libro.
il libro di de lillo però che mi ha lasciato più "stronzo" è Body Art.
Peter
complimenti per la citazione!
RispondiEliminagran brano, gran libro.
il libro di de lillo però che mi ha lasciato più "stronzo" è Body Art.
Peter
Non ho letto questo libro... ma non ispira molto.
RispondiEliminaCmq sono passata per darti un bacino.
Non ho letto questo libro... ma non ispira molto.
RispondiEliminaCmq sono passata per darti un bacino.
Si tesoro, è successo qualcosa di brutto, o meglio è peggiorata una cosa che sapevo già essere brutta e riguarda la mia Tatina Ely... penso avrai capito a cosa mi riferisco...
RispondiEliminaQuanto mi fa incazzare non avere tempo per leggere.
RispondiEliminaQuesto sembra interessante...
Il militante
p.s. in questi giorni sono sopraffatto dagli impegni familiari e di lavoro e tempo per la blogsfera ne ho avuto pochino. Il blog che ho segnalato è letterario solo per scherzo. Infatti vi ho fatto l'occhiolino. In realtà è una mia amica che si diverte a fare un blog finto-letterario postando i riassunti di romanzi stile Harmony. Per me è divertentissimo...
Quanto mi fa incazzare non avere tempo per leggere.
RispondiEliminaQuesto sembra interessante...
Il militante
p.s. in questi giorni sono sopraffatto dagli impegni familiari e di lavoro e tempo per la blogsfera ne ho avuto pochino. Il blog che ho segnalato è letterario solo per scherzo. Infatti vi ho fatto l'occhiolino. In realtà è una mia amica che si diverte a fare un blog finto-letterario postando i riassunti di romanzi stile Harmony. Per me è divertentissimo...
cioa ste....io passo sempre eh....e su..non fare come me che un giorno tocco il cielo e quello dopo raschio il fondo:)..bacioni..
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