Moebius

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giovedì 15 giugno 2006

Il senso della vita lo trovate su Titano

"L'umanità ignara delle verità che sono chiuse dentro ogni essere umano, guardava fuori, esercitava la sua pressione sempre verso l'esterno. Ciò che l'umanitò sperava di imparare nella sua spinta verso l'esterno era chi fosse veramente responsabile di tutta la creazione, e quale senso avesse tutto il creato".

Kurt Vonnegut come sempre si distingue per lo stile assolutamente libero ed ironico, ed anche con Le sirene di Titano non si smentisce, raccontando come fosse l'umanità prima che dopo aver esplorato tutto l'esplorabile capisse che il senso della vita fosse da trovare nell'interiorità. Però questa umanità, o almeno alcuni suoi rappresentanti, qualcosa alla fine lo aveva capito, e questo racconta il romanzo di Vonnegut.

I personaggi di questo romanzo del 1959 (il suo secondo) sono Winston Niles Rumfoord, miliardario eccentrico che in un viaggio verso Marte finisce in un infundibolo cronosinclastico, un luogo spiraliforme nello spazio che consente che ogni cosa sia ovunque nello stesso momento, e quindi lui stesso ed il suo mastino Kazak. Poi c'è il dissoluto miliardario Malachi Constant, così fortunato che lassù qualcuno lo ama, ma che ha un destino già scritto che lo porterà lontano, su Marte, su Mercurio e su Titano, alla ricerca delle sirene. Poi la moglie di Rumfoord, Beatrice, il tralfamadoriano (del pianeta Tralfamadore) Salo e qualche altro che non vale la pena citare.

Malachi Constant, Rumfoord e sua moglie sono legati dal destino (o da qualcun altro), vivono in una Terra dove si fa la guerra e si prega un Dio che si interessa di quello che accade. Poi, non sarà più così, si pregherà il "Dio del tutto indifferente". E anche le guerre saranno diverse, l'umanità sarà più fraterna. Dal momento della caduta di Rumfoord nell'infundibolo cronosinclastico si avviano delle reazioni a catena, per uno scopo specifico: lo scopo della vita sulla Terra. Perché tutto ha un senso e un significato, se ogni cosa "è" in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto (concetto poi ripreso in Mattatoio n. 5).

Questo libro è un romanzo satirico, ed oggetto della bella satira di Vonnegut sono sempre gli stessi temi, quelli che successivamente svilupperà con maggiore maturità stilistica (assolutamente post-moderna in La colazione dei campioni): la guerra e le gerarchie militari, la religione in ogni sua forma, la società dei consumi. Leggere Le sirene di Titano è un modo divertente per cercare di capire alcune cose del nostro mondo, ed ovviamente che ci stiamo a fare noi sulla Terra (sicuri di volerlo sapere?).

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