Non si tratta del titolo di un B-Movie poliziesco italiano degli anni '70, ma di una storia di vita vissuta: un docu-drama o una docu-fiction per dirla all'americana.
Roma, notte (forse le 3 o le 4 di notte), un paio (forse di più, forse di meno) di delinquenti entrano in un appartamento al primo piano arrampicandosi sul balcone aiutandosi col tubo del gas, passando da una porta-finestra sul cortile interno del condominio. Alzano la serranda stupidamente non barricata (ma se le cose non accadono non penseresti mai che possano capitare a te), entrano nell'appartamento fanno un giro veloce, arraffano quello che possono, controllano il bottino sul balcone e se ne vanno da dove sono venuti: in tutto non ci avranno impiegato più di 5 minuti.
Inutile dire che l'appartamento è quello della mia famiglia; dormivamo tutti, nessuno si è accorto di niente, e per fortuna nessuno si è svegliato: in questi casi pensare al peggio non è mai sbagliato. Inutile anche raccontare la paura e l'angoscia, l'agitazione e l'assoluto senso di frustrazione e vulnerabilità. Ti entrano in casa mentre dormi, entrano nella stanza dove dormi e portano via il cellulare (comprato una settimana fa perché l'altro o è stato rubato o è andato perso: doppia sfiga) e poi in quella di tua sorella e portano via cellulari e pc portatile aziendali. Fortunatamente solo questo, però del danno economico a chi gliene frega?
Mattina: ci accorgiamo del furto, chiamiamo il 113.
Stefano: Vorrei denunciare un furto, bla bla...
Poliziotto 113: Ma voi eravate in casa?
S: Sì.
P: e non vi siete accorti di niente?
S: Eh.
P: e com'è possibile (tono ironico).
Stefano pensa vaffanculo stronzo che campi con le mie tasse, alla faccia di Berlusconi e di Pisanu e della lotta alla criminalità e al poliziotto di quartiere ma non dice niente e chiede cosa fare.
Arrivano due agenti a casa. Raccontiamo cosa è successo.
Mamma: vede, sul tubo del gas ci sono le ditate e le manate, non prendete le impronte? (troppi telefilm: dove cacchio sono quelli di CSI?)
Poliziotto: Tanto qui non si rileverebbe niente. Questi quando li troviamo?
Vabbé: posso capire l'impotenza di fronte a certe cose, però almeno facessero finta di fare qualcosa cazzo!
Famiglia: E ora che dobbiamo fare?
P: andate in commissariato a fare la denuncia.
Famiglia: ma non possiamo farla a voi?
P: No
(Stefano pensa di nuovo: ma come fra le grandi innovazioni nella lotta alla criminalità del precedente ministro dell'Interno veniva sbandierata la possibilità di fare la denuncia direttamente agli agenti che venivano a casa! Non c'è mai fine all'indignazione a come vanno le cose in questo paese e a come sono andate...)
Infine, vado al commissariato di zona per fare la denuncia: aspetto una mezzora abbondante che arrivi il poliziotto addetto, che evidentemente non ha orari da rispettare, grazie alle laute tasse che paghiamo. Arriva un ispettore e dice di aspettare un po' che deve andare a fare colazione (mi sembra giusto, povera stella). Alla fine, faccio la denuncia a un altro poliziotto, e fine delle formalità.
Ecco una grande avventura da raccontare, e per fortuna che la posso raccontare...
Moebius
mercoledì 6 settembre 2006
La città trema, la polizia si incazza (col cazzo)
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qualcuno sa come non far apparire questi spazi enormi sul post? Con gli ultimi aggiornamenti di splinder ora i post me li visualizza così...
RispondiEliminaNella pagina in cui scrivi il post in basso a ds clicca su Opzioni dell'editor per postare e seleziona si per l'opzione "Converti gli 'a capo' in "
RispondiEliminaaltrimenti visualizza il codice, pulsante in alto a sn, e metti il tag dove vuoi andare da capo, dopo il punto insomma.
Sto leggendo La Svastica sul Sole e mi è sembrato doveroso passare di qui!
Ciao
o cielo, è vero i tag nei commenti li converte, il tag è /br chiuso tra
RispondiEliminaMa porca! tra
RispondiEliminaMa porca! tra
RispondiEliminaOddio! Cucciolo della zia, tu stai bene? perchè non ti prendi un giorno di riposo oggi? se vuoi con il capo parlo io... ma porcaccialamiseriaccia!
RispondiEliminaun abbraccio virtuale, quello reale a tra un po'.
Oddio! Cucciolo della zia, tu stai bene? perchè non ti prendi un giorno di riposo oggi? se vuoi con il capo parlo io... ma porcaccialamiseriaccia!
RispondiEliminaun abbraccio virtuale, quello reale a tra un po'.
che senso di sicurezza, eh ?
RispondiEliminala cosa bella e' che ti senti pure pirla, in certe situazioni !
che senso di sicurezza, eh ?
RispondiEliminala cosa bella e' che ti senti pure pirla, in certe situazioni !
Ste' cavolo, mi dispiace! E proprio ora che ti eri comprato un cellulare nuovo dopo anni e anni :), ma questo è il minimo... Ora però cerca di riacquistare un po' di tranquillità e di dormire la notte, già sei di tuo un po' insonne! Ma il numero è sempre quello o l'hai cambiato? Un bacione, a presto.
RispondiEliminaALESSIA
Ste' cavolo, mi dispiace! E proprio ora che ti eri comprato un cellulare nuovo dopo anni e anni :), ma questo è il minimo... Ora però cerca di riacquistare un po' di tranquillità e di dormire la notte, già sei di tuo un po' insonne! Ma il numero è sempre quello o l'hai cambiato? Un bacione, a presto.
RispondiEliminaALESSIA
Ciao Stè, sono Antonio, il fratello di Alessia, mi ha raccontato la storia ieri per telefono e ora l'ho letta qui sul tuo blog.
RispondiEliminaChe dire?!?! ALLUCINANTE!
A me capitò la stessa cosa qualche anno fa quando abitavo a San Basilio. Io ero a Milano per lavoro, entrarono dalla mia stanza (sapevano che non c'ero!!!). Andarono in stanza di uno dei miei due coinquilini (che dormicchiava). Lui credendo che fosse il vicino di stanza non disse nulla. Gli presero (a colpo sicuro) il portafogli sul mobile. Scesero in cucina, lasciarono le carte di credito sul tavolo e se la squagliarono!!!
Vedrai che poco a poco l'ansia prima di addormentarti svanirà come è arrivata, abbi solo un pochino di pazienza.
Ciao ciao,
Antonio
PS: Se capiti a casa mia non raccontare questa cosa, mia madre non l'ha mai saputo... per ovvie ragioni! :)
Ciao Stè, sono Antonio, il fratello di Alessia, mi ha raccontato la storia ieri per telefono e ora l'ho letta qui sul tuo blog.
RispondiEliminaChe dire?!?! ALLUCINANTE!
A me capitò la stessa cosa qualche anno fa quando abitavo a San Basilio. Io ero a Milano per lavoro, entrarono dalla mia stanza (sapevano che non c'ero!!!). Andarono in stanza di uno dei miei due coinquilini (che dormicchiava). Lui credendo che fosse il vicino di stanza non disse nulla. Gli presero (a colpo sicuro) il portafogli sul mobile. Scesero in cucina, lasciarono le carte di credito sul tavolo e se la squagliarono!!!
Vedrai che poco a poco l'ansia prima di addormentarti svanirà come è arrivata, abbi solo un pochino di pazienza.
Ciao ciao,
Antonio
PS: Se capiti a casa mia non raccontare questa cosa, mia madre non l'ha mai saputo... per ovvie ragioni! :)
quado la realtà supera la peggiore delle fantasie...che dire...felice che stiate bene e che nessuno si sia fatto male...spero solo che il cellulare gli frigga il cervello al disgraziato che ha osato violare la tua stanza....
RispondiEliminaun bacio
Mare
quado la realtà supera la peggiore delle fantasie...che dire...felice che stiate bene e che nessuno si sia fatto male...spero solo che il cellulare gli frigga il cervello al disgraziato che ha osato violare la tua stanza....
RispondiEliminaun bacio
Mare
Mi spiace molto per l'accaduto l'importante è che state tutti bene!!
RispondiEliminaa presto L.
Mi spiace molto per l'accaduto l'importante è che state tutti bene!!
RispondiEliminaa presto L.
cazzarola! io sono un fifone e sentire 'ste cose mi mette strizza! scusa ma vado a dare una controllatina per vedere se ho chiuso tutte le finestre.. ;-)
RispondiEliminaun abbraccio phil!
cazzarola! io sono un fifone e sentire 'ste cose mi mette strizza! scusa ma vado a dare una controllatina per vedere se ho chiuso tutte le finestre.. ;-)
RispondiEliminaun abbraccio phil!
Ale: vabbè ci siamo già sentiti
RispondiEliminaAntonio: grazie della visita. tranquillo non racconto niente...
L.: beh, a stare bene stiamo bene ma un po' di paura in più c'è sempre quando andiamo a dormire
Mare: toh, chi si rivede! ciao mare, un po' di maledizioni gliele ho lanciate, speriamo bene ;)
Militante: Militante! Mi raccomando chiudo tutto bene non si sa mai!
Ale: vabbè ci siamo già sentiti
RispondiEliminaAntonio: grazie della visita. tranquillo non racconto niente...
L.: beh, a stare bene stiamo bene ma un po' di paura in più c'è sempre quando andiamo a dormire
Mare: toh, chi si rivede! ciao mare, un po' di maledizioni gliele ho lanciate, speriamo bene ;)
Militante: Militante! Mi raccomando chiudo tutto bene non si sa mai!
anni fa è successa ESATTAMENTE la stessa cosa a me. Sono entrati in casa con noi dentro. Ho chiamato i carabinieri che sono arrivati ore dopo. Ho chiesto se volevano rilevare le impronte e fra un pò mi ridevano in faccia...
RispondiEliminal'unica differenza, che ha del grandioso secondo me, è che prima di chiamare i carabinieri avevo chiamato la polizia e questi m'hanno risposto: lei sta in provincia chiami i carabinieri.
cose da pazzi!
anni fa è successa ESATTAMENTE la stessa cosa a me. Sono entrati in casa con noi dentro. Ho chiamato i carabinieri che sono arrivati ore dopo. Ho chiesto se volevano rilevare le impronte e fra un pò mi ridevano in faccia...
RispondiEliminal'unica differenza, che ha del grandioso secondo me, è che prima di chiamare i carabinieri avevo chiamato la polizia e questi m'hanno risposto: lei sta in provincia chiami i carabinieri.
cose da pazzi!
ciao Sid! che piacere vederti passare di nuovo qui... vabbé sono io che non vado più da nessuna parte... beh, sentire questo tuo aneddoto mi consola: allora non sono solo!
RispondiEliminati racconto quello che è successo a me. Ho un ristorante a Parma e mi sono capitate tra le mani delle bottiglie di acqua minerale con all'interno della pasta bianca.Da bravo cittadino sono andato ai nas dove ho portato le bottiglie incriminate.mi hanno fatto firmare una denuncia e da quel giorno sono stato controllato infinite volte dai Nas e usl diventando io il colpevole della situazione!! Alla fine.dopo processi,avvocati e denunce la cosa si e' risolta con un nulla di fatto per chi mi aveva venduto le bottiglie e per chi le aveva imbottigliate con dentro questa pasta bianca!(nessuno mi ha saputo dire cos'era). Secondo te la giustizia esiste? io non ci credo più da un pezzo e se per caso mi capita un'altra cosa del genere con il cavolo che vado a fare la denuncia!!
RispondiEliminaNon c'e' Berlusconi o Prodi che tenga! il nostro e' un paese libero e democratico ma la giustizia non esiste!bisogna solamente pregare di non cadere dentro ai suoi meandri!
ti racconto quello che è successo a me. Ho un ristorante a Parma e mi sono capitate tra le mani delle bottiglie di acqua minerale con all'interno della pasta bianca.Da bravo cittadino sono andato ai nas dove ho portato le bottiglie incriminate.mi hanno fatto firmare una denuncia e da quel giorno sono stato controllato infinite volte dai Nas e usl diventando io il colpevole della situazione!! Alla fine.dopo processi,avvocati e denunce la cosa si e' risolta con un nulla di fatto per chi mi aveva venduto le bottiglie e per chi le aveva imbottigliate con dentro questa pasta bianca!(nessuno mi ha saputo dire cos'era). Secondo te la giustizia esiste? io non ci credo più da un pezzo e se per caso mi capita un'altra cosa del genere con il cavolo che vado a fare la denuncia!!
RispondiEliminaNon c'e' Berlusconi o Prodi che tenga! il nostro e' un paese libero e democratico ma la giustizia non esiste!bisogna solamente pregare di non cadere dentro ai suoi meandri!