Di fronte ad un miliardo di italiani ieri Berlusconi ha fatto le seguenti promesse elettorali (che fanno impallidire il vecchio contratto con gli italiani, residuo di un vecchio modo di fare politica che il Partito dell'Amore ha ormai superato con slancio per difendere il paese dall'invidia, dall'odio, dai magistrati comunisti, dai magistrati non comunisti, dalla sinistra, dal centro, dalla destra [perché sotto sotto pure loro prima o poi complotteranno contro la libertà], dai disfattisti in economia, da quelli alti più di un metro e settanta, da quelli più bassi di Brunetta, dal Papa, dai gay, dalle coppie di fatto, dagli insegnanti e dai ricercatori univeritari comunisti, dagli insegnanti e dai ricercatori universitari non comunisti, dai terremoti, dalle alluvioni, dalla Costituzione, dalle leggi e dalle regole e, infine, da tutti coloro che di cognome non fanno Berlusconi):
- i governatori del centrodestra pianteranno 100 milioni di alberi (non è stato specificato se si prenderanno in prima persona la zappa: questo fa parte del meritevole programma di reinserimento sociale braccia rubate all'agricoltura);
- il candidato in Piemonte Roberto Cota sarà impegnato a "realizzare il treno ad alta velocità per collegare l'Atlantico e il Pacifico" [virgolettato da Repubblica]: pare siano state scoperte prove consistenti circa un passaggio dimensionale attraverso il quale dalla Val di Susa si arrivi direttamente in Kamchatka: Roberto Giacobbo sarà nominato consulente speciale);
- "in tre anni sconfiggeremo il cancro" [virgolettato sempre da Repubblica].
La manifestazione si è conclusa con un giuramento collettivo di tutti i candidati presidenti di Regione del Partito dell'Amore e con l'intonazione del tradizionale canto "Meno male che Silvio c'è". Al termine Berlusconi, prima di essere teletrasportato sulla astronave madre, ha lanciato un ultimo messaggio:"Veniamo in pace. Sempre".
PS: leggo sempre su Repubblica che al momento dell'arrivo in piazza San Giovanni dei due cortei (perché due cortei poi?) la Demo Morselli Band ha intonato il tema di Guerra Stellari. Giuro.
Leggendo solo il titolo, pensavo ti riferissi a V for Vendetta, e il paragone andava bene lo stesso.Tra l'altro qualcuno mi ha fatto notare che il Ministero dell'Amore è presente nel 1984 di Orwell, ed è quello che si occupa di reprimere ogni dissenso.Son cose che fanno riflettere .....A proposito, ben tornato !!!! ^_^
RispondiEliminaCiao Kusa! Grazie della visita. Non so se riuscirò a tornare a postare regolarmente, ma 'sta cosa mi girava per la testa questa mattina e l'ho buttata giù
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