Moebius

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domenica 25 novembre 2007

Still alive

Vengo da alcuni giorni, anzi alcune settimane davvero devastanti sotto ogni punto di vista, fisico e psicologico.


Come al solito mi sono stressato dietro alla roba da consegnare per il master, oltre al fatto che la scorsa settimana c'era pure la settimana full immersion. Questa settimana è stata la volta della stesura del documento di progetto di un ipotetico corso in e-learning: noi da bravi aspiranti instructional designer ci siamo rimboccati le maniche e alla fine abbiamo fatto collimare (quasi) ogni pezzo. Non vi dico la stanchezza: oggi non si fa niente, non mi frega niente.


Novita al lavoro: la mia azienda ha deciso di mandare tutti a casa, con non si sa bene quali risvolti legali per il momento; quel che è certo è che, visto che il mio contratto scade il 31 dicembre, dal primo gennaio sarò libero. A questo punto penserò solo a finire sto master e poi mi occuperò di cercare un altro lavoro.


Come sto? Non so. La scorsa settimana ho avuto un momento di crisi come non ne avevo da tanto tempo, che mi hanno riportato a momenti molto bui, legato alla fatica, soprattutto mentale, di questo carico di cose alle quali pensare, ma a volte se guardo a fondo, scorgo qualcosa che non riesco a capire del tutto, sempre pronto a riaffiorare: insicurezze, indecisioni, paure, tutta roba che non se ne va nemmeno con le cannonate. Cerco di dare ordine alla mia vita, di sistemare un po' di cose ma sento di non avere sempre le forze per scardinare vecchie incrostazioni e creare qualcosa di meglio. Continuo a cercare appoggi alla mia andatura traballante.

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