In questi giorni sono in attesa. Non attendo notizie, perché quella che aspettavo, sul master, l'ho avuta ed è stata positiva (anche se non è ancora definitiva: ah, 'sti americani). Attendo piuttosto di iniziare, non solo il master, ma più in generale qualcosa di nuovo, per scrollarsi la polvere e le ragnatele che si sono depositate su di me.
Attesa di svegliarsi e di aver compreso tutto quello che c'è da capire del mondo, e poi magari dimenticarlo come accade nei sogni (nei sogni in realtà si capisce sempre tutto, è sempre tutto reale quello che accade nei sogni, reale e perfetto: per questo con il nostro aprire gli occhi i sogni non ci attendono e vanno via, perché non hanno tempo da perdere con noi, così imperfetti).
Attesa di essere tranquilli, rilassati, attesa di non attendere più niente, attesa di qualcosa di bello, attesa di cambiamenti.
"Attesa di essere tranquilli, rilassati, attesa di non attendere più niente"
RispondiEliminaSi attende sempre qualcos'altro, credo sia nella nostra natura, ma ti auguro al più presto di essere tranquillo e rilassato.
Come ti capisco, anche io mi sento come in trincea... in attesa... ma verrà il nostro momento, ci stiamo preparando all'assalto!
RispondiEliminaTi capisco benissimo, è un sentimento che sto provando anch'io...attesa di non so bene che cosa.
RispondiEliminaDi tutto l'attesa è la cosa più estenuante... soprattutto quando si è ad un passo così piccolo dalla voglia di agire. Su forza dotto'!!
RispondiEliminaVal.