Segnalo l'intervento fatto da William Gibson a Roma la scorsa settimana durante il Festival delle Letterature (quando io mi sono fatto autografare "Neuromante"). Il suo bellissimo brano inedito "Il flusso del silenzio, l'insistenza dell'oblio", è una importante riflessione sull'impatto delle tecnologie nella nostra vita e nello sviluppo sociale e culturale, come strumenti per combattere l'oblio e per garantire l'affermazione della verità e la trasparenza dell'informazione.
Qui il testo italiano.
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