Se io volessi semplificare potrei associare le dichiarazioni in cui Grillo diceva che la mafia è meglio dei partiti oppure quelle contro la cittadinanza agli stranieri nati in Italia con il fatto che il capo del Movimento 5 Stelle avesse vietato ai "suoi" parlamentari di votare alla seconda e alla terza carica dello Stato Pietro Grasso (ex procuratore nazionale anti-mafia) e Laura Boldrini (ex portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e da sempre in prima linea nelle varie "emergenze" immigrazione nel nostro paese).
Sarebbe veramente semplice semplificare in questo modo, usare toni demagogici e populisti per gridare che Grillo e il suo movimento sono contro la lotta alla mafia e contro i diritti di immigrati e rifugiati ma so che nel M5S ci sono molte persone per bene che su certi temi ragioneranno con la propria testa e "senza vincolo di mandato" come recita l'art. 67 della Costituzione, che il capo vorrebbe abolire.
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