Stamattina presto ho deciso di segnalarvi intanto il libro che sto leggendo, Manituana, l'ultima fantastica fatica dei Wu Ming, sul quale mi prolungherò quando lo avrò finito, e poi su una iniziativa veramente originale in merito a questo libro.
Vi invito a visitare il sito Manituana, nel quale non solo si parla del romanzo ma si offre al lettore la possibilità di estendere la propria esperienza di lettura, di avere riferimenti storici, accedere al materiale non utilizzato dagli autori nel libro (spazio aperto anche ai racconti dei lettori nel mondo di Manituana), alla musica ispirata da Manituana (e anche lì si accettano contribuiti), di poter consultare la mappa dei luoghi del romanzo attraverso Google Earth, di poter guardare il trailer del romanzo in flash (che vi invito a vedere seguendo il link), di seguire le notizie sul libro (ma questo è quasi ovvio). Soprattutto, viene offerto al lettore più attento un secondo livello di conoscenze sul romanzo, al quale si accede solo rispondendo a una domanda su Manituana, e per ora non posso entrare perché devo arrivare in fondo.
Trovo una novità questa integrazione fra il romanzo e i suoi, per così dire, contenuti speciali; certo, si potrà dire che c'è una strategia commerciale dietro, ma è evidente l'intento di offrire al lettore qualcosa di nuovo, tenuto conto anche che un romanzo del genere, come sempre accade per i Wu Ming, arriva dopo anni di ricerche storiche e di lavoro.
In breve, come dice la quarta di copertina, si tratta di una storia dalla parte sbagliata della Storia (e spesso parlando dei libri dei Wu Ming ho sottolineato questa connessione fra storia e Storia: ripeto, nei loro libri c'è sempre l'idea, espressa già in Q, che siamo sempre figure di sfondo sul palcoscenico della Storia, e i Wu Ming mettono sempre al centro queste figure di sfondo): 1775, le Sei Nazioni Irochesi devono decidere se restare alleati della Corona inglese e combattere contro i rivoluzionari bostoniani o no; vi sono battaglie, viaggi oceanici, fantasmi, storie d'amore e di morte disperate, un momento epocale della Storia, quando ancora tutto doveva essere scritto. Un romanzo storico e d'avventura, che guarda nel passato per parlare dell'oggi.