Segnalo l'ultimo post di Vittorio Zambardino sul suo blog su Repubblica.it. Zambardino illustra per sommi capi i risultati di una ricerca da parte di un ricercatore italiano della London School of Economics sui blogger italiani e la loro visione della politica attraverso i blog.
Fra quelli che hanno risposto al questionario la stragrande maggioranza sono maschi, in maggioranza leggono più o meno sempre gli stessi blog e ne cercano di nuovi su segnalazione di altri blogger di cui si fidano (dato questo secondo me molto interessante).
La blogosfera italiana è abitata, sempre secondo questa ricerca, da un maggior numero di blogger di centrosinistra e di sinistra ma quelli di destra tendono a frequentare anche blog di altra estrazione politica mentre quelli di sinistra difficilmente tengono contatti con chi si riconosce nell'altra parte (anche questo è un dato importante, tutto sommato nella mia esperienza quodiana mi sento di confermarlo, come pure quello precedente).
Infine, l'affidabilità dell'informazione attinta dai blog: per il 47% il blog è uno strumento complementare ai media tradizionale, per il 29% l'informazione tratta dai blog è indispensabile e per un 2% il blog è la fonte principale. Quindi, emerge che per i blogger interessati di politica quello che si dice nella blogosfera è una dimensione fondamentale nella formazione della proprio opinione: con Habermas, direi che la blogosfera è una vera e propria sfera pubblica.
Ah, un'altra cosa: fra i dati segnalati c'è anche la grande autoreferenzialità dei blog, come dimostra questo post.
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