Moebius

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mercoledì 1 agosto 2007

Oggi intimismo spinto

Il mese di agosto di solito è mese di ozio, e per me l'ozio fisico corrisponde, spesso, ad una attività mentale più intensa; agosto, ma in generale l'estate, per me è spesso un periodo di grandi riflessioni esistenziali. Sarà per il fatto che passerò quasi tutto il mese a lavorare che sento la mia mente prosciugarsi? Oppure devo cercare nuove fonti per alimentare il mio intelletto? Oppure, ancora, è tutto legato al deserto emotivo di questo periodo?


Una volta Immaginaria era un luogo di pace almeno per me, dove, quando mi andava, si poteva discutere e scambiarsi opinioni e dove, più spesso, riversavo molto di me; questo blog era diventato una sorta di ritratto di Dorian Gray ma mezzo in positivo, chi mi ha conosciuto qua ai tempi belli ha davvero visto il meglio di me. Dove è andato a finire?


Questo blog è solo un mezzo per raccontare qualcosa, per aprirmi al mondo, per lanciare messaggi che, come ho detto tante volte, prima o poi qualcuno coglierà. Ma mi rendo conto che ho sempre meno messaggi da comunicare. Sarà grave? E' un periodo strano: in momenti di depressione vera trovavo la voglia di scrivere, che era una sorta di catarsi, ora invece sento che per certi versi si sta inaridendo la vena creativa, se mai ce l'ho avuta.


Mi piace pensare che sia un periodo passeggero ma ho paura che non sia così, e non parlo solo del blog naturalmente. Forse è ora di aprirmi davvero al mondo e alle persone ma avrei bisogno di una mano, anche se so che certe cose le puoi fare davvero soltanto per conto tuo. Il fatto è che chi possa darmi aiuto a tirarmi fuori da tanti pozzi bui potrei anche averlo trovato, una persona che occupa molti miei pensieri ultimamente ma che sto facendo poco per tenere vicina, o per avvicinare di più, ma che, allo stesso tempo, so che più di così, forse, non si avvicinerà; forse bisogna buttare via qualche timore e rischiare. E tornerà anche la vena.

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