Moebius

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venerdì 18 marzo 2005

Codice da Vinci scomunicato...

In questi giorni ho appreso la notizia che il Codice da Vinci, di Dan Brown, è stato accusato dalla Chiesa Cattolica di non essere conforme alla dottrina, e siccome è considerato un libro scomodo, la Chiesa ne sconsiglia la lettura al buon cattolico. Non ho letto il libro, ma la sostanza non cambia. Non mi sono informato abbastanza da capire se chi legge il Codice verrà scomunicato, però... Ma non eravamo nel 2005?


Per approfondimenti vi rimando a http://lavitaenientaltro.splinder.com, dove c'è un bel post sull'argomento


NATURALMENTE DOVETE LEGGERE E COMMENTARE PRIMA IL POST SOTTO, EH?

30 commenti:

  1. Ciao Philip sono un cattolico che passava di qua e ho visto questo post.

    Posso dirti che è da quando è uscito il Codice Vinci che molti cattolici si sentono ingiuriati e offesi, io sono tra questi.
    Immagina se si fossero dette le stesse falsità sui fondatori di altre religioni cosa sarebbe successo (se poi si toccava Maometto..).
    Invece tutto è lecito se si parla (a vanvera) di Gesù Cristo.
    La Chiesa non si è mossa affatto, si è mossa l'Opus Dei che è particolarmente infamata dal Codice Vinci, nel senso che è descritta come un'associazione a delinquere.
    Io avrei già trascinato l'autore in tribunale per diffamazione, loro si sono limitati a denunciare il tutto sul loro sito per oltre un anno.
    Poi ha parlato un vescovo dell'Opus Dei sconsigliando il libro ai fedeli; non è la voce ufficiale della Chiesa, ma solo una voce autorevole, però ai media fa comodo parlare di "scomunica" che mette in cattiva luce chi peraltro è stato ingiuriato.
    Io non avevo bisogno del consiglio di quel vescovo per evitare quest'opera che mi dicono non è neanche un granché rispetto ad altri romanzi di questo genere.
    Ma molti cattolici poco informati ci sono cascati e credono che quanto detto nel libro sia vero, quindi meglio avvisarli, anche se a tempo scaduto.

    Ciao.

    Fabio

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  2. Ciao Philip sono un cattolico che passava di qua e ho visto questo post.

    Posso dirti che è da quando è uscito il Codice Vinci che molti cattolici si sentono ingiuriati e offesi, io sono tra questi.
    Immagina se si fossero dette le stesse falsità sui fondatori di altre religioni cosa sarebbe successo (se poi si toccava Maometto..).
    Invece tutto è lecito se si parla (a vanvera) di Gesù Cristo.
    La Chiesa non si è mossa affatto, si è mossa l'Opus Dei che è particolarmente infamata dal Codice Vinci, nel senso che è descritta come un'associazione a delinquere.
    Io avrei già trascinato l'autore in tribunale per diffamazione, loro si sono limitati a denunciare il tutto sul loro sito per oltre un anno.
    Poi ha parlato un vescovo dell'Opus Dei sconsigliando il libro ai fedeli; non è la voce ufficiale della Chiesa, ma solo una voce autorevole, però ai media fa comodo parlare di "scomunica" che mette in cattiva luce chi peraltro è stato ingiuriato.
    Io non avevo bisogno del consiglio di quel vescovo per evitare quest'opera che mi dicono non è neanche un granché rispetto ad altri romanzi di questo genere.
    Ma molti cattolici poco informati ci sono cascati e credono che quanto detto nel libro sia vero, quindi meglio avvisarli, anche se a tempo scaduto.

    Ciao.

    Fabio

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  3. io direi che i cattolici farebbero meglio a preoccuparsi del fatto che un ministro dell'attuale governo ha richiesto la pena di morte, per di piu' sulla scia di una vergognosa manipolazione da parte dei media delle parole di una vittima di un crimine, invece che occuparsi di un libricino da quattro soldi ...
    e poi non e' l'attacco all'opus dei che brucia, e' il resto.....

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  4. io direi che i cattolici farebbero meglio a preoccuparsi del fatto che un ministro dell'attuale governo ha richiesto la pena di morte, per di piu' sulla scia di una vergognosa manipolazione da parte dei media delle parole di una vittima di un crimine, invece che occuparsi di un libricino da quattro soldi ...
    e poi non e' l'attacco all'opus dei che brucia, e' il resto.....

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  5. Caro fabio, mi fa piacere che tu passi da queste parti. Io non sono affatto osservante e praticante, anzi mi definisco sempre un agnostico tendente all'ateismo. Ma a parte le mie convinzioni, e le tue che rispetto profondamente come ogni fede, penso che la libertà di espressione rimanga: è un romanzo, e niente più. Prendere certe cose troppo seriamente penso che sia esagerato. non è per libri del genere (che, ripeto, non ho letto) che la gente si allontana dalla religione cattolica ma forse per il suo essere lontana dalla sensibilità moderna, di società secolarizzate come le nostre.
    Ciao, è stato un piacere, Ste

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  6. Caro fabio, mi fa piacere che tu passi da queste parti. Io non sono affatto osservante e praticante, anzi mi definisco sempre un agnostico tendente all'ateismo. Ma a parte le mie convinzioni, e le tue che rispetto profondamente come ogni fede, penso che la libertà di espressione rimanga: è un romanzo, e niente più. Prendere certe cose troppo seriamente penso che sia esagerato. non è per libri del genere (che, ripeto, non ho letto) che la gente si allontana dalla religione cattolica ma forse per il suo essere lontana dalla sensibilità moderna, di società secolarizzate come le nostre.
    Ciao, è stato un piacere, Ste

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  7. nemmeno io l'ho letto..chissà forse lo farò.. ma non ispira il genere :)

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  8. siamo nel 2005, sì.
    ma fra 2005 e 1505 c'è una resistentissima corda temporale.
    massoneria e opus dei non vogliono che la si tagli.
    l'opus dei è fra le "cose" più malate che l'umanità abbia mai prodotto, e dan brown mi sta sui coglioni ma in questo caso lo difendo come se fosse mio fratello. cazzo.

    Peter

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  9. siamo nel 2005, sì.
    ma fra 2005 e 1505 c'è una resistentissima corda temporale.
    massoneria e opus dei non vogliono che la si tagli.
    l'opus dei è fra le "cose" più malate che l'umanità abbia mai prodotto, e dan brown mi sta sui coglioni ma in questo caso lo difendo come se fosse mio fratello. cazzo.

    Peter

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  10. steee nn hai capito, vabbè ke son permalosa :P ma non intendevo assolutamente includerti nel discorso dei gusti non rispettati!!! (x qsto ho specificato dicendo -> fuori-dal-net!) spero sia + chiaro ora =) figurati se me la prendo x le chiacchierate amichevoli tipo qlla!

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  11. steee nn hai capito, vabbè ke son permalosa :P ma non intendevo assolutamente includerti nel discorso dei gusti non rispettati!!! (x qsto ho specificato dicendo -> fuori-dal-net!) spero sia + chiaro ora =) figurati se me la prendo x le chiacchierate amichevoli tipo qlla!

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  12. Libertà di stampa va bene, ma non libertà di diffamare, è una questione di principio e di diritto.

    La Chiesa doveva difendersi prima, è stata sin troppo paziente; ora ci sarà il film, vediamo se sarà più tempestiva, ma non credo.

    Non è neache questione di perdere fedeli o guadagnare fedeli (l'"audience" la Chiesa la lascia volentieri al mondo), che peraltro è un po' un luogo comune, ma proprio di amore delle verità e di calunnie inaccettabili.

    Io mi la penserei così anche se fosse colpita un'altra istituzione. Invece vedo che molti pur che si colpisca la Chiesa farebbero carte false. In questo sta la differenza "morale".

    A tutti quelli che poi vorrebbero una Chiesa "al passo coi tempi", vorrei ricordare che è da millenni che i "tempi passano" con le loro mode e ideologie , ma quella che resta è la Chiesa, anche attraversando crisi e persecuzioni varie (questa del Codice è la puntura di una pulce in prospettiva storica, da fastidio, ma non "sbanca Milano" per dirla col Manzoni ;-))

    Al prossimo passaggio.

    Fabio

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  13. Libertà di stampa va bene, ma non libertà di diffamare, è una questione di principio e di diritto.

    La Chiesa doveva difendersi prima, è stata sin troppo paziente; ora ci sarà il film, vediamo se sarà più tempestiva, ma non credo.

    Non è neache questione di perdere fedeli o guadagnare fedeli (l'"audience" la Chiesa la lascia volentieri al mondo), che peraltro è un po' un luogo comune, ma proprio di amore delle verità e di calunnie inaccettabili.

    Io mi la penserei così anche se fosse colpita un'altra istituzione. Invece vedo che molti pur che si colpisca la Chiesa farebbero carte false. In questo sta la differenza "morale".

    A tutti quelli che poi vorrebbero una Chiesa "al passo coi tempi", vorrei ricordare che è da millenni che i "tempi passano" con le loro mode e ideologie , ma quella che resta è la Chiesa, anche attraversando crisi e persecuzioni varie (questa del Codice è la puntura di una pulce in prospettiva storica, da fastidio, ma non "sbanca Milano" per dirla col Manzoni ;-))

    Al prossimo passaggio.

    Fabio

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  14. no non mi spaventano 800 pagine...basta saper scegliere il momento per "intraprenderle"...
    mi fà piacere quando passi:)

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  15. no non mi spaventano 800 pagine...basta saper scegliere il momento per "intraprenderle"...
    mi fà piacere quando passi:)

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  16. Fabio, a me la chiesa sta piuttosto antipatica, per motivi direi ideologici, che quindi non vale la pena approfondire. Penso che se si mettono al rogo, metaforicamente, dei libri, si rischia di fare un passo verso una direzione pericolosa, e la storia ne è piena. diventa una questione di principio: io mi voglio sentire libero di dire quello che mi pare ed eventualmente di pensare che sono tutte delle gran fregnacce... E' una polemica che potevano risparmiarsi. Eresia? Scomuniche? Ma che siamo nel medioevo? siamo seri. Perché se la strada è questa allora io avrei ricevuto una scomunica da un pezzo, se sentissi i miei discorsi anti-papali... Cmq mi fa piacere dibattere, per quanto questo è un argomento che non mi prende troppo

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  17. BEH, IO L'HO LETTO E SINCERAMENTE IMMAGINAVO UNA REAZIONE DEL GENERE PRIMA O POI. SEMBRA QUASI CHE LA CHIESA ABBIA "LA CODA DI PAGLIA" PERO': DOVE STA SCRITTO CHE UN ROMANZO DEBBA TRATTARE NECESSARIAMENTE ARGOMENTI REALMENTE ACCADUTI O CON QUALCHE FONDAMENTO? INVIDIO MOLTO GLI SCRITTORI PROPRIO PERCHE' POSSONO CREARSI CON FACILITA' MONDI E SITUAZIONI A LORO PIACIMENTO. SAREBBE STATO BELLO AVERE QUESTE CAPACITA' IN MODO TALE DA SFUGGIRE UN PO' A CIRCOSTANZE MOLTO DOLOROSE (TU SAI A COSA MI RIFERISCO). COMUNQUE MI HAI INCURIOSITO, VADO A LEGGERE QUEL POST. BACIONI.

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  18. IL POST PRECEDENTE ERA MIO STE'!!! SONO ALESSIA.

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  19. Phil, quando dici che è solo un romanzo di finzione dici tutto. Le reazioni scomposte dell'istituzione ecclesiastica sono ridicole. Per il resto ognuno si scelga il "pane spirituale" con cui nutrire la propria anima e massimo rispetto per chi crede in Dio...

    Il militante

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  20. Phil, quando dici che è solo un romanzo di finzione dici tutto. Le reazioni scomposte dell'istituzione ecclesiastica sono ridicole. Per il resto ognuno si scelga il "pane spirituale" con cui nutrire la propria anima e massimo rispetto per chi crede in Dio...

    Il militante

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  21. Ste', anche se in ritardo, auguri di buon compleanno!
    :)
    zak

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  22. Ste', anche se in ritardo, auguri di buon compleanno!
    :)
    zak

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  23. omicu militante.
    la reazione lascia intendere invece che completa finzione non è...
    le porcate dell'opus dei sono conosciute.

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  24. omicu militante.
    la reazione lascia intendere invece che completa finzione non è...
    le porcate dell'opus dei sono conosciute.

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  25. Coda di Paglia?
    Paura di rivelare cose vere?
    Un pò come i film americani di spionaggio... Tutta finzione, ma chissà poi, se nella finzione, non ci azzeccano qualcosina?

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  26. Coda di Paglia?
    Paura di rivelare cose vere?
    Un pò come i film americani di spionaggio... Tutta finzione, ma chissà poi, se nella finzione, non ci azzeccano qualcosina?

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  27. Passo di qua e lascio i miei 2 cents...
    Cosa trovo incredibile? Che i concetti scritti da Brown siano stati scopiazzati da un lavoro di 20 anni antecedente senza che la Chiesa, allora, si fosse preoccupata ritenendoli baggianate (perché l'altro libro lo lessero in pochi). E poi domanda: non è che i fedeli si sono lasciati sconvolgere con facilità dal romanzo (che cmq trova fondamento in molte credenze...oops..."eresie" del passato) proprio perchè con altrettanta "facilità" e senza un minimo di spiritualità come avviene per molte altre fedi (musulmani inclusi) si erano accostati alla fede? E poi: è per caso necessario ricordare che i vangeli stessi sono selezioni di scritti riportati da chi NON era testimone degli eventi e, in quanto tali, romanzati a piacimento (e questa è storia, non fiction)?
    Non c'è bisogno di un libro per credere in Dio (o non credere), così come non c'è bisogno di leggere un romanzo per perdere la fede. Ma questo ai Cattolici, ovviamente, non interessa.
    E io che ero passato di qua cercando pecore elettriche e sirene di Titano... ;)

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  28. Passo di qua e lascio i miei 2 cents...
    Cosa trovo incredibile? Che i concetti scritti da Brown siano stati scopiazzati da un lavoro di 20 anni antecedente senza che la Chiesa, allora, si fosse preoccupata ritenendoli baggianate (perché l'altro libro lo lessero in pochi). E poi domanda: non è che i fedeli si sono lasciati sconvolgere con facilità dal romanzo (che cmq trova fondamento in molte credenze...oops..."eresie" del passato) proprio perchè con altrettanta "facilità" e senza un minimo di spiritualità come avviene per molte altre fedi (musulmani inclusi) si erano accostati alla fede? E poi: è per caso necessario ricordare che i vangeli stessi sono selezioni di scritti riportati da chi NON era testimone degli eventi e, in quanto tali, romanzati a piacimento (e questa è storia, non fiction)?
    Non c'è bisogno di un libro per credere in Dio (o non credere), così come non c'è bisogno di leggere un romanzo per perdere la fede. Ma questo ai Cattolici, ovviamente, non interessa.
    E io che ero passato di qua cercando pecore elettriche e sirene di Titano... ;)

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